Effettivamente solo la classe seconda e altri pochi bambini della scuola hanno avuto l'onore di conoscerlo prima delle vacanze!
Doc è un piccolo robottino che dà la possibilità ai bambini, in particolar modo delle classi più basse, di mettere in pratica a diversi livelli le abilità acquisite nel laboratorio di coding iniziato i primi mesi di scuola.
Questo strumento semplice e divertente permette, nel vero senso della parola, di far muovere i primi passi nella programmazione e robotica educativa, anche in modalità trasversale.
Inoltre la classe 2^ aveva iniziato ad "orientarsi" con la programmazione anche con gli ipad: cimentadosi con la piattaforma Code.org (ambiete digitale utilizzato in tutto il Mondo), dove qualsiasi persona può allenarsi con la programmazione,
Durante l'inizio dell'anno scolastico tutte le classi hanno partecipato, per un'ora circa alla settimana, ad un laboratorio di coding: dove, per livelli, e a volte con attività trasversali alla didattica quotidiana, si è potuto cimentarsi con la programmazione informatica attraverso attività unplugged.
Queste sono le foto delle prime attività svolte in concomitanza dell'Europe Code Week, evento europeo e non solo dove si è cercato di coinvolgere più classi possibili alla programmazione, viste le indicazioni della commissione europea.
Noi siamo stati una delle 20000 realtà...
Durante l'anno, se si avrà modo ancora, vi racconteremo meglio, con la voce dei bambini qualcosa in più del coding...
La classe prima, questa mattina, si è trovata a dover riordinare su Pages delle immagini rispetto il suono iniziale. Con un'attività a coppia, hanno cercato di rendere interattiva l'immagine creata...
Provate ad esplorarle...
Per iniziare a integrare la tecnologia alla didattica di tutti i giorni, la classe 3^ ha deciso di cimentarsi ed esprimere tutta la creatività nel costruire un video sulla nascita della Terra: ideandolo, progettandolo e realizzandolo (unico zampino della maestra che ha curato il montaggio).
Dopo aver iniziato a studiare l'argomento in classe, a gruppi i bambini hanno analizzato per ogni fase della creazione della Terra gli elementi, gli sfondi e gli eventi e anche conosciuto tutta la strumentazione utile a mettere in pratica questa nuova impresa.
Dopo aver pensato a come realizzare il video e quindi a come creare il movimento con immagini statiche, ogni gruppo è passato a procurarsi in autonomia il materiale per creare gli elementi e gli sfondi da raffigurare e muovere nella sequenza di immagini. Successivamente ogni gruppo ha realizzato le immagini, scritto e registrato le voci.
Iniziare l'anno scolastico con le Olimpiadi non è stata l'unica novità che i bambini hanno trovato a scuola dopo il loro rientro dalle vacanze estive. L'altra novità è quella di aver trovato a scuola un armadietto verde con le rotelle che può girare tra le diverse classi. Di per sè non è il contenitore la novità, ma il contenuto: ben 23 iPad pronti all'uso di tutti, un proiettore, una AppleTV.... Con l'arrivo di tutta questa tecnologia
ora è possibile iniziare a lavorare e imparare in un ambiente 2.0 anche nella nostra piccola realtà di Conco. I progetti e le idee dei bambini e degli insegnanti sono molti e hanno una forte frenesia a concretizzarsi.
Prima di vedere in questo blog tutto ciò che "combineranno" le diverse classi, la classe quarta ha deciso di dare il via all'utilizzo degli iPad "regolarizzandolo" avviando la creazione di un vero e proprio libro digitale usando le applicazioni "Pages" e "BookCreator". Se i bambini di quarta hanno condiviso e stabilito le regole fondamentali scrivendole e impaginandole con foto e disegni usando Pages, le classi prima e seconda hanno concretizzato e integrato il libro registrando le voci e imparando ad usare la nuova applicazione: Book Creator.
Come richiesto da alcuni rappresentatnti di classe, nell'interclasse svoltosi lunedì 21/11/2016, pubblichiamo il menù della mensa scolastica attivo fino al mese di dicembre.
Il primo giorno di
scuola le maestre ci hanno ispirato a fare per una settimana le “Nostre Olimpiadi
di Conco”.
Non ci aspettavamo una sorpresa simile !
Eravamo curiosi di provare questa esperienza originale. Ci siamo messi all’
opera dal primo giorno, ci siamo divisi per continenti e abbiamo costruito le
fiaccole . Il giorno dopo c’è stata la cerimonia di apertura e ciascun
continente si è presentato sfilando in cortile formando un unico grande cerchio.
Insieme abbiamo ascoltato l’ inno olimpico e ballato
allegramente. A questo punto abbiamo
formato i cinque cerchi olimpici con i nostri nomi, simbolo delle Olimpiadi,
visto più volte in quelle brasiliane da poco concluse. Ora i cinque cerchi si trovano nell’atrio
della nostra scuola.
Ogni classe
rappresentava un continente: la prima rappresentava l’ EUROPA
e aveva il colore verde, la
seconda era l’OCEANIA e aveva il colore
azzurro, la terza era l’ AFRICA
ed aveva il colore nero , la classe quarta rappresentava l’ASIA e aveva il colore giallo infine l’AMERICA con il colore rosso era rappresentata dalla
quinta. Ciascuna classe, nella propria aula ha svolto delle attività sul tema
delle Olimpiadi ricercando informazioni di ogni tipo: storiche, matematiche sui
risultati dell’ ultima edizione svolta a Rio de Janeiro, sulle paraolimpiadi e
notizie di vario genere sui contenuti rappresentati. Ad esempio ogni classe ha
avuto modo di approfondire tematiche inerenti al proprio continente di
appartenenza.
Mercoledì sono iniziati i veri e propri giochi a squadre; ci
siamo divisi in cinque gruppi. Il primo gioco
consisteva nel fare una staffetta in un percorso ad ostacoli:
attraversamento di un cerchio posizionato in verticale, corsa attorno ai coni
di plastica, corsa e saltelli in due cerchi posizionati orizzontalmente, lancio
di una pallina in una scatola, prelievo della pallina e relativa consegna al secondo
compagno. Il secondo gioco consisteva in alcune varianti del primo: la più
importante spostarsi tra e varie tappe del percorso con andature differenti(a
passi di rana, formica, gigante, gambero…). Le squadre erano miste: composte da alunni di
varie classi in modo da essere equilibrate a farci giocare con compagni non
dello stesso continente di appartenenza. Ogni squadra faceva il tifo per i
propri atleti e li incoraggiava a fare il percorso nel minor tempo possibile.
Il giorno successivo ci siamo sfidati maschi contro femmine,
formando due grandi squadre, a due giochi davvero originali: il serpente e il
lombrico.
Nel primo abbiamo formato due lunghe file e ci dovevamo passare
la palla sopra, sotto, destra, sinistra e viceversa; la squadra che faceva arrivare per prima la
palla infondo alla fila guadagnava un punto. Vinceva la squadra che aveva
guadagnato più punti: hanno vinto le femmine. Nel secondo gioco, il lombrico,
eravamo tutti distesi a terra e a turno l’ultimo della fila si alzava e correva
lungo il lombrico posizionandosi davanti la fila. Senz'altro è stato il gioco più divertente,
soprattutto per i maschi che hanno vinto questa manche.
Le premiazioni delle varie gare si sono tenute venerdì. Ci
hanno chiamato per continente e ciascuno di noi ha ricevuto una medaglia del
colore del proprio gruppo. Le maestre, poi, ci hanno scattato una foto ricordo per
continente.
Alla fine abbiamo tutti ricevuto una stessa medaglia perché
giocando in modalità a squadre diverse tutti hanno vinto qualcosa; inoltre, questo
ci ha fatto capire meglio lo spirito delle Olimpiadi “L’IMPORTANTE NON è
VINCERE, MA PARTECIPARE” e noi aggiungiamo la parola DIVERTIRSI perché è stato
bello iniziare la scuola in questo clima divertente.